• 11. Individuazione delle tipologie di reti di imprese che possono usufruire delle Reti Civiche come strutture di supporto alla competitività.
  • Tipo di network Vantaggio ottenibile
  • La catena del valore e RCM




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    Fig. 10

    10. La catena del valore e RCM.
    Riprendendo quanto esposto nella matrice di fig. 9 e tenendo conto delle caratteristiche di RCM e di FirstClass di fig. 10, è possibile estrapolarne un’altra, che ci indichi se è possibile ravvisare in RCM le potenzialità derivanti dall’interazione con le comunità virtuali sopra elencate, e se esse siano già state sfruttate, se invece sono semplicemente presenti come potenzialità ancora inespresse, o se infine, necessitano uno sviluppo (fig.11)


    Fase

    Interazione comunità virtuali

    RCM

    1

    1. utenti appassionati

    2. test durante lo sviluppo

    sviluppabile

    possibile



    2

    1. coordinamento coi fornitori

    2. fiducia

    possibile

    esistente



    3

    1. ampliamento recettori segnali deboli

    2. migliore integrazione con la catena virtuale

    3. diminuzione del rischio

    4. diminuzione costi del cambiamento

    5. presenza e visibilità nella comunità locale

    6. politiche di immagine

    7. economie di scope

    8. barriere all’ingresso

    9. creazione di fabbriche virtuali

    possibile

    possibile

    possibile

    esistente

    esistente

    esistente

    esistente

    possibile

    possibile/esistente


    4

    1. relazioni pubbliche nella comunità

    possibile

    5

    1. recruiting

    2. arricchimento relazioni interpersonali

    3. alfabetizzazione informatica

    esistente

    esistente

    esistente


    6

    1. utenti appassionati

    sviluppabile

    7

    1. interazione diretta con fornitori

    possibile

    8






    9

    1. test di qualità con la comunità

    possibile

    10







    11

    1. buona conversazione

    2. rapporto diretto

    3. globale e locale

    4. sito corporate

    5. imparare a comunicare

    6. sperimentare

    7. collaborazione città-rete

    8. controllo comunicazione autogenerata

    9. integrazione comunità virtuali

    10. chancers PMI

    11. diritti di proprietà

    12. sicurezza

    13. e-cash

    esistente

    esistente

    esistente

    possibile

    esistente

    possibile

    possibile

    sviluppabile

    sviluppabile

    esistente

    sviluppabile

    esistente

    sviluppabile


    12

    1. servizi interattivi mediante linee dirette

    2. fiducia

    3. feedback

    esistente

    esistente

    esistente


    Fig. 11
    Vorremmo qui sottolineare come non sia possibile avere un’esatta percezione delle reali interazioni presenti in RCM da una ‘visita’ superficiale della stessa. Solo la frequentazione assidua e la conoscenza approfondita di aree di discussione e utenti possono fornire l’esatta percezione della fitta trama di interrelazioni esistente nella comunità, che, per un estraneo, a prima vista, potrebbe sembrare ‘un complicato garbuglio di gente che chiacchiera’. In realtà è proprio in quelle apparenti chiacchiere che si cela la ricchezza e la possibilità di estrarre valore dalla comunità virtuale, che ricrea in formato digitale il senso di identità e le relazioni di tipo clanico delle comunità sociali reali, così caratteristiche della cultura italiana.

    11. Individuazione delle tipologie di reti di imprese che possono usufruire delle Reti Civiche come strutture di supporto alla competitività.
    Confrontando caratteristiche di RCM con le interazioni delle comunità virtuali con la catena del valore, abbiamo infine individuato le quattro diverse forme di reti di piccole e medie imprese indicate nelle figura, che possono prendere in considerazione l’idea di utilizzare le Reti Civiche come strumento di supporto alle loro attività.





    Solo imprese periferiche

    (non esiste gerarchia)



    Imprese che coordinano: sistemi periferia-centro

    Sistemi periferia-centro relativamente gerarchici

    Imprese integrate verticalmente (solo centro)

    Produttori atomistici













    Produttori a ciclo continuo












    Network agglomerati prevalentemente piccole imprese


    A


    B







    Network agglomerati prevalentemente grandi imprese


    C


    D







    Network dispersi prevalentemente piccole imprese













    Network dispersi prevalentemente grandi imprese













    Fig.12
    In conclusione potremmo riassumere in una matrice i vantaggi offerti alle imprese dall’interazione con le Reti Civiche come segue (le croci, ovviamente, rappresentano la significatività dell’interazione tra vantaggio ottenibile e tipologia di network):








    Tipo di network







    Vantaggio ottenibile

    A

    B

    C

    D

    economie di scope

    +

    +

    +

    +

    diminuzione costi di transazione

    +

    +







    diminuzione del rischio

    +

    +

    +

    +

    fiducia

    + +

    + +

    + +

    + +

    diminuzione costi transazione PA

    +

    +

    +

    +

    immagine

    +

    +

    +

    +

    ricezione di segnali deboli

    +

    +

    +

    +

    innalzamento barriere all’ingresso

    +

    +







    diminuzione costi del cambiamento

    + +

    + +




    +

    comunità virtuale e transaz. b.t.c.

    +

    +

    +

    +

    Fig. 13


    Bibliografia citata
    Bennet H., Storper M., “Flessibilità, gerarchie e sviluppo regionale: la ristrutturazione organizzativa dei sistemi produttivi e le nuove forme di governance.” in F. Bellussi (a cura di) “Nuovi modelli d’impresa. Gerarchie organizzative e imprese rete.” Franco Angeli, Milano, 1992

    Colombo G., Viganò A., “Caratteristiche e impatti degli ambienti intranet per l’integrazione informativa aziendale.”, tesi di laurea in Ingegneria Gestionale - Politecnico di Milano, a.a. 1997-98

    Micelli S. “Postfazione.” a Armstrong A. G., Hagel III J. “Net Gain.” - Etaslibri 1998

    Ouchi W.G., “Market Bureaucracy and Clans.”, Administrative Science Quarterly, marzo1980



    Randone L., “Strategie per le realizzazione di una Rete Civica: aspetti tecnologici e metodologici nella collaborazione con il Comune di Milano.”, Tesi di Laurea in Scienze dell’Informazione - Università degli Studi di Milano - a.a. 1995-1996

    Rayport J.F., Sviokla J.J., “Exploiting the virtual value chain.”, Harvard Business Review, nov./dic. 1995, The McKinsey Quarterly, N.1, pp. 20-37
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