2.2.2.2 Richieste di carattere politico
La Commissione di studio ha pure formulato una serie di richieste di impegno politico al Consiglio di Stato.
Dopo i necessari approfondimenti esperiti con gli uffici competenti, il Consiglio di Stato ha risolto di esprimersi nel merito di alcune di queste richieste come segue (per chiarezza si espone la richiesta della Commissione e la posizione del Cantone):
Richiesta della Commissione:
Si auspica la sistemazione e il completamento di alcuni tratti di strada cantonale, e in particolare:
- migliorie sul tratto da Intragna a Camedo, con particolare riferimento all’imbuto in località Ingiüstria-Valascia;
- eliminazione della sporgenza di roccia dopo la stazione Fart di Palagnedra;
- formazione di un marciapiede al ponte di Golino.
Risposta del Cantone:
Alcune migliorie sulla strada delle Centovalli sono in corso. Per quanto riguarda le opere future, ivi compreso i dettagli citati alla stazione Fart di Palagnedra e il marciapiede al ponte di Golino (per il quale andrà considerata, aldilà dell’effettiva fattibilità, una partecipazione comunale), le realizzazioni dipenderanno dalle disponibilità finanziarie a livello di investimenti e dalle priorità a livello cantonale.
Per quanto riguarda la zona Ingiüstria, la decisione in merito ad un’eventuale futura realizzazione di un viadotto dipende da valutazioni tecniche e di costo/beneficio (nelle quali rientrano pure le considerazioni ambientali).
Richiesta della Commissione:
Si chiede la garanzia che la rete di strade cantonali che collegano i tre attuali Comuni rimanga di proprietà del Cantone e che in futuro benefici di un’adeguata manutenzione.
Risposta del Cantone:
Le aggregazioni non sono il presupposto o l’occasione per delle modifiche sostanziali delle proprietà e delle gerarchie stradali. Anche per la manutenzione ordinaria non sono previste modifiche sostanziali alla situazione attuale.
Va comunque precisato che, a lungo termine, delle cessioni stradali non possono essere escluse a priori. Ciò indipendentemente dal processo di aggregazione.
Richiesta della Commissione:
Si chiede il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta di mobilità pubblica. È auspicata una nuova corsa del treno al mattino presto e alla tarda sera.
Risposta del Cantone:
Il Cantone, assieme alla Confederazione, è committente per il trasporto pubblico regionale, quindi, in questo caso, anche per le prestazioni dei treni FART. Con l'orario attuale si può raggiungere facilmente Bellinzona e Lugano/Chiasso con tre corse nell'ora di punta del mattino, di cui una però, la prima, parte solo da Intragna, escludendo quindi di raggiungere Lugano in tempo utile per l'inizio delle scuole.
La sera (ore di punta) il servizio è assicurato ogni ora fino a Camedo e ogni 30' fino a Intragna; dopo le 20.00 il servizio esiste, in modo mirato, fino a Intragna.
Con l'orario 2009 cambiano gli orari dei treni regionali TILO e occorre quindi adattare anche gli orari FART. In questo ambito si valuteranno anche le richieste espresse dai Comuni di Borgnone, Intragna e Palagnedra.
Richiesta della Commissione:
Il PCAI allo studio prevede importanti investimenti in questo ambito. Si chiede un appoggio tecnico e finanziario per la loro realizzazione.
Risposta del Cantone:
L’adozione del Piano cantonale d’approvvigionamento idrico delle Centovalli (PCAI-CV) è prevista nel corso del 2009. Vista la delicata situazione d’approvvigionamento idrico dei comuni di Borgnone e di Intragna, la versione allo studio del PCAI-CV prevede investimenti per le opere d’interesse generale che eventualmente potranno beneficiare dei sussidi previsti dalla LApprI, esclusi i costi per l’eventuale rifacimento della rete di distribuzione che non concerne il PCAI-CV.
Con l’adozione del PCAI-CV da parte del Consiglio di Stato, saranno gettate le basi per la realizzazione delle relative opere e per mezzo dell’Ufficio per l’approvvigionamento idrico e la sistemazione fondiaria sarà data tutta la necessaria consulenza ai Comuni interessati, ritenuto comunque che gli stessi dovranno impegnarsi per trovare gli accordi bonari con gli altri Comuni interessati alle fonti presenti nel comprensorio del PCAI-CV.
Successivamente alla votazione consultiva del 6 febbraio 2009 il Municipio di Intragna ha rilanciato l’ipotesi di un collegamento viario fra Intragna e la frazione di Pila. Si tratta, questa, di una problematica che si protrae ormai da molti anni. Un tracciato presentato nel passato è stato oggetto di ricorsi, accolti, fino alla massima Corte federale.
Dando seguito a tale richiesta, il tema è stato oggetto di un recente incontro tra l’autorità comunale e il Dipartimento del territorio, i cui principali risultati son riassunti nel testo esposto di seguito.
…. Con il progetto d’aggregazione e la creazione di un’unica entità comunale, sarà possibile impostare una pianificazione più razionale, in grado di considerare le esigenze delle singole frazioni, espresse anche in funzione dell’estensione delle zone edificabili, per far fronte agli effettivi bisogni della popolazione.
D’altro canto, è utile ricordare che l’obiettivo primario della gestione del territorio è quello di garantirne uno sviluppo sostenibile, tenendo conto delle esigenze di sviluppo economico ma anche di tutela della qualità ambientale.
Un discorso analogo vale anche per il tema della gestione del traffico e, più in generale, della mobilità, tema al quale il Cantone dedica la massima attenzione. In questo contesto, la relativa accessibilità di parte delle frazioni che oggi compongono i Comuni delle Centovalli non rappresenta necessariamente uno svantaggio. L’ipotesi di nuovi collegamenti stradali, al di là delle difficoltà di ordine tecnico, finanziario e ambientale legate alla realizzazione di simili opere, renderebbe più accessibili queste frazioni ma, allo stesso tempo, potrebbe condizionarne le caratteristiche che oggi le rendono attrattive.
Per quanto riguarda in modo specifico l’ipotesi di un collegamento stradale con la frazione di Pila, il Consiglio di Stato ha avuto modo di esprimersi ancora recentemente in termini sostanzialmente critici nei confronti del Comune e dei promotori del progetto.
Nondimeno, l’autorità comunale di Intragna ha ribadito di voler comunque approfondire l’argomento proponendo una nuova variante di Piano regolatore nella quale sarà inserito il collegamento stradale,
Ritenuta la legittimità di tale intenzione nell’ambito dell’autonomia comunale, il Consiglio di Stato ritiene che la questione possa essere portata all’attenzione del Gran Consiglio affinché lo stesso possa esprimersi sull’opportunità di tale scelta, confermando le decisioni adottate in passato o, se del caso, apportando le opportune modifiche.
Spetterà quindi al Municipio del nuovo Comune delle Centovalli decidere, anche in funzione della discussione parlamentare sul presente messaggio, se elaborare o meno una nuova variante di PR.
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