DIRITTO PENALE DELL’INFORMATICA
ICTs CRIMINAL LAW
Anno accademico 2016-2017
IUS 17
36 ore/hours – 6 CFU
Docenti - Professors
Prof. Lorenzo Picotti (2CFU)
Prof. Roberto Flor (4CFU)
Versione italiana
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per analizzare il diritto penale dell’informatica e mira a far comprendere le categorie dei reati informatici e cibernetici, nonché le indagini ad alto contenuto tecnologico, sviluppando la capacità di utilizzare un linguaggio corretto ed adeguato per far acquisire allo studente le competenze giuridiche sia sul piano del diritto penale sostanziale che su quello del diritto penale processuale.
Il corso affronterà anche i nuovi fenomeni di illegalità in rete e connessi alle nuove tecnologie della comunicazione, in particolare sui social network, in Internet e nel cyberspace, quali ad esempio diffamazioni on-line, frodi, in specie nei servizi di on-line banking, phishing, identity theft, violazioni della privacy, violazioni del copyright, diffusione di pornografia infantile ed adescamento di minori in rete (child-grooming), cyber-terrorism e cyber-laundering, ecc. Verranno pertanto analizzate, partendo anche da casi concreti, le norme penali di recente emanazione o comunque applicabili a tali comportamenti illeciti, che vengono ricondotti alla criminalità informatica e più di recente al nuovo concetto di cybercrime.
Trattandosi di un settore di criminalità transnazionale e globale si terrà conto delle più importanti internazionali, in specie del Consiglio d'Europa (Convenzione Cybercrime e Convenzione di Lanzarote) e dell'Unione Europea (direttive contro gli attacchi informatici, sulla lotta alla pornografia infantile, sulla tutela della proprietà intellettuale, sul commercio elettronico e la tutela dei dati personali). Speciale attenzione verrà rivolta all'esame della possibile responsabilità penale degli Internet Service Providers, oggetto di molteplici pronunce sia della Cassazione che della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (casi Google, Yahoo, Netlog, ecc.), nonché della esigenza di disciplinare la raccolta dei dati e delle prove elettroniche che stanno assumendo sempre maggior rilievo anche per l'accertamento e la prevenzione di qualsiasi reato, pur se non strettamente informatico.
Programma
Il corso si snoderà nelle seguenti tre parti:
1. Esame delle principali disposizioni del codice penale italiano via via introdotte per contrastare i nuovi fenomeni criminosi, anche in attuazione di convenzioni internazionali e fonti dell'Unione Europea, in particolare: frodi informatiche, danneggiamenti informatici, falsi informatici, accessi abusivi, intercettazioni di comunicazioni telematiche, violazioni della corrispondenza informatica.
2. Reati previsti dalla legislazione in materia di privacy e di proprietà intellettuale.
3. Uso illecito di Internet: in particolare diffamazioni on-line, pornografia minorile, adescamento di minori, reati sui social network, responsabilità penale degli Internet Service Providers e dei bloggers.
Modalità didattiche
Le modalità didattiche adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti in ragione dell’alto tasso di variabilità della normativa di riferimento e degli orientamenti giurisprudenziali, anche delle Corti superiori.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alla trasmissione delle nozioni basilari, delle categorie-chiave e degli strumenti applicativi fondamentali; a ciò si aggiungono le esercitazioni con il supporto di pronunce giurisprudenziali particolarmente significative. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, vengono proposte specifiche letture di aggiornamento e recenti pronunce giurisprudenziali. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, lo studente potrà usufruire dell’orario di ricevimento dei docenti, negli orari indicati sulle pagine web del dipartimento.
Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente ad uno studio aggiornato disponibili anche mediante avvisi appositamente dedicati. Previa registrazione nel portale del dipartimento, anche lo studente non frequentante potrà usufruire della piattaforma e-learning.
Testi consigliati
I docenti metteranno a disposizione, oltre alle slides utilizzate a lezione, i materiali casistici e giurisprudenziali, le fonti sovranazionali, nonché le indicazioni di contributi dottrinali, che serviranno per la preparazione dell’esame.
Per i non frequentanti si consigliano i testi indicati di seguito. Sarà cura dei docenti indicare gli eventuali aggiornamenti.
PICOTTI L., Sistematica dei reati informatici, tecniche di formulazione legislativa e beni giuridici tutelati, in PICOTTI L. (cur.), Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2004, pp. 21-94.
PICOTTI L. , La ratifica della Convenzione Cybercrime del Consiglio d’Europa. Profili di diritto penale sostanziale, in “Diritto penale e processo”, Ipsoa, Milano, 2008, pp. 700-716.
PICOTTI L., I diritti fondamentali nell'uso ed abuso dei social network. aspetti penali, in “Giurisprudenza di merito” , 2012 , n. 12 , pp. 2522-2547
FLOR R., Tutela penale e autotutela tecnologica dei diritti d’autore nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2010, pp. 33-66.
Per maggiori approfondimenti si consigliano anche:
FLOR R., FALCINELLI D., MARCOLINI S., La giustizia penale nella rete, Milano, 2014, interamente accessibile cliccando qui
PICOTTI L. RUGGIERI F., Nuove tendenze della giustizia penale di fronte alla criminalità informatica Aspetti sostanziali e processuali, Torino, 2011, accessibile cliccando qui
Ulteriori materiali sono disponibili in http://www.cybercrime.dsg.univr.it/
Modalità d'esame
L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche concordate con i docenti durante il corso o nelle eventuali esercitazioni potranno presentare brevi tesine in sostituzione di parti del programma.
La prova orale unica consiste in un colloquio teso a verificare:
la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
la proprietà di linguaggio;
l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
la capacità analitica ed argomentativa.
La valutazione finale è espressa in 30/30, per la sufficienza occorre ottenere almeno 18/30.
English version
ICTs CRIMINAL LAW
Objectives
The course will provide the conceptual, methodological and cultural basis to analyze and study the “ICTs Criminal Law”, cybercrimes and computer-related crimes and the “technological investigations”, developing the capacity in using correct and specific language and discourse. Students will gain, following this method and in subiecta materia, legal and technical expertise both on substantive criminal law and procedure criminal law levels.
The course will study the new illegal phenomena related to the use of the new technologies and Internet, also through social networks (for example: online defamation, frauds - connected to online banking, phishing, identity theft - privacy violation, copyright infringement, child pornography, child grooming, cyberterrorism, cyber laundering).
The course will analyze, taking into consideration real cases, the applicable criminal law, in particular for illegal activities down to the new concept of “cybercrime”, which is a transnational and global crime.
For this reason it’s necessary to analyze the most important international and European legal sources (Cybercrime Convention and Lanzarote Convention of the Council of Europe, European directives on: attack against information systems, child pornography, intellectual property, e-commerce and privacy)
Special attention will be given to the Internet Service Providers criminal liability, subject of recent European Court of Justice and Italian Corte di Cassazione judgements (cases Google, Netlog etc.).
In this area particular attention will be paid to the need to regulate the collection of data and the digital evidence, which are becoming increasingly important for the detection and prosecution of every criminal offence, not only “cybercrime”
Program
The course is divided into 3 parts:
The analysis of the criminal code and its amendments, also in order to implement international conventions and the European law, in particular: computer related frauds, damages, computer forgery, illegal access, illegal interception.
Criminal offences provided by special law (privacy protection and intellectual property protection)
Illegal use of Internet, in particular online defamation, child pornography, child grooming, crimes committed through social networks, Internet Service Providers and bloggers criminal liability
Teaching methods
Teaching methods are different with regard to students who will attend the course, due to repeated legislative interventions and different interpretation in jurisprudence, also at supra-national level. For students who will attend the course the methods will consist in frontal lectures about the basis and fundamental categories of “ICTs Criminal Law” and specific workshops on the recent, important and different interpretation in jurisprudence.
Specific works and articles and recent judgements will be published through on line e-learning.
During the academic year students may contact professors and use their students timetable (date of receipt). See the website of the Department
With regards to students who will not attend the course, the methods consist in the support of professors for an up to date study, available also through online information. After online registrations students may access to e-learning materials.
Recommended books
For students who attend the course it is sufficient the collection of materials available through on-line e-learning platform and lecture notes.
For non – attending students, the recommended articles and books are:
PICOTTI L., Sistematica dei reati informatici, tecniche di formulazione legislativa e beni giuridici tutelati, in PICOTTI L. (ed.), Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2004, pp. 21-94.
PICOTTI L. , La ratifica della Convenzione Cybercrime del Consiglio d’Europa. Profili di diritto penale sostanziale, in “Diritto penale e processo”, Ipsoa, Milan, 2008, pp. 700-716.
PICOTTI L., I diritti fondamentali nell'uso ed abuso dei social network. aspetti penali, in “Giurisprudenza di merito” , 2012 , n. 12 , pp. 2522-2547
FLOR R., Tutela penale e autotutela tecnologica dei diritti d’autore nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2010, pp. 33-66.
About further specific works it’s possible to access to:
FLOR R., FALCINELLI D., MARCOLINI S., La giustizia penale nella rete, Milano, 2014, click here
PICOTTI L. RUGGIERI F., Nuove tendenze della giustizia penale di fronte alla criminalità informatica Aspetti sostanziali e processuali, Torino, 2011, click here
Furhter materials are available in: http://www.cybercrime.dsg.univr.it/
Exam
Students who attend the course can develop also short papers, in agreement with professors, replacing parts of the program.
The oral exam has the following goals:
Level and depth of study and understanding
Language properties
Capacity to connect systematically the understanding
Analitycal and arguing ability
Evaluation runs on a scale from 0 to 30 (successful completion of the examination starts from 18)
|