• Diffusione capillare delle informazioni. Questi ultimi, per la loro pervasività e trasversalità si identificheranno come standard di funzionamento
  • Pomponio leto




    Download 18.52 Kb.
    bet2/3
    Sana10.04.2017
    Hajmi18.52 Kb.
    #4138
    1   2   3
    La motivazione di fondo ,allora, che anima e giustifica il progetto è l'esigenza di controllare i processi che non possono più essere lasciati al caso, ma vanno ,invece, monitorati, in vista dell'ottimizzazione degli stessi e dei risultati che ne conseguono.Così posto il discorso, comporta necessariamente il chiamare in causa l'identità cultutale dell'Istituzione ,che, a sua volta pone il problema degli standard e della qualità del servizio erogato che è buono non solo se risponde alle esigenze dell'utenza ed alle sue aspettative, ma anche se è capace di produrre benessre ed effetti desiderabili; quegli stessi che dovrebbero caratterizzare il sociale che la scuola costruisce giorno per giorno, a piccoli passi, non senza il rischio di commettere errori, dai quali deve saper apprendere a far meglio e di più.

    Essi saranno per noi: 1) Valorizzazione della professionalità-ognuno si impegnerà in ciò che meglio sa fare per sè e per gli altri;2) responsabilità in ordine ai risultati-accettare consapevolmente le conseguenze che derivano dal proprio agire-;3) collaborazione;4) partecipazione;5) puntualità e precisione nell'ottemperare agli impegni istituzionali;6) disponibilità all'ascolto; 7)presenza assidua e produttiva; 8)rispetto delle regole ,spazi,tempi e procedure.9)Diffusione capillare delle informazioni.

    Questi ultimi, per la loro pervasività e trasversalità si identificheranno come standard di funzionamento, improntati, come saranno,ai criteri di efficacia, efficienza,economicità.

    saranno, pertanto, distinti dagli standard di apprendimento che, invece, rappresenteranno i "desiderata" per gli alunni frequentanti l'Istituto distinti per biennio e triennio, nonchè per indirizzo e per classe frequentata:

    1) leggere e decodificare un testo

    1. scomporlo in forma sequenziale;

    1. ordinarne le sequenze, secondo criteri logici e cronologici;

    1. esporre le parti significative in modo consapevole e con linguaggio semplice e corretto;


    2) ricondurre a pochi concetti chiave l'argomentazione fodamentale

    3) esporre le conoscenze acquisite in forma chiara e con lessico appropriato

    4) riconoscere la struttura logica e cronologica( causa/effetto; prima/poi)dei problemi trattati

    5) individuare la struttura disciplinare

    6) stabilire connessioni interne alla disciplina

    7) stabilire connessioni tra discipline diverse

    8) trasferire conoscenze dal dominio teorico a quello pratico-operativo

    9) tradurre le conoscenze teoriche in schemi operativi

    10) risalire dall'evento al sistema di idee ed alla cultura che lo ha generato

    11 )Rielaborazione personale dei concetti appresi.

    Dal momento, però, che l'apprendimento è sostanzialmente modificazione del comportamento, non si potrà non tener conto anche in questo settore di standard condivisi e desiderabili:

    1) rapportarsi alle persone in funzione dell'età, del ruolo, delle situazioni contingenti, non solo verbalmente, ma anche praticamente;

    2) non sostare nei corridoi suscitando clamori tali da disturbare l' attività didattica;

    3)rispettare tutto ciò che è in dotazione dell'istituto;

    4)evitare i ritardi e comunque giustificarli qualora si verifichino.



    Download 18.52 Kb.
    1   2   3




    Download 18.52 Kb.